I buoni geni non sono un caso by Michaela Döll

autore:Michaela Döll [Döll, Michaela]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Feltrinelli
pubblicato: 2018-11-07T23:00:00+00:00

Il nostro “libro della vita” determina la nostra anzianità

Una persona rimane in perfetta forma fino a un’età avanzata, l’altra se la passa male già da giovane e magari muore prematuramente. Al di là dei fattori genetici, una vecchiaia sana dipende soprattutto dall’epigenetica. Non pochi specialisti di questo settore sono addirittura convinti che la regolazione genica determinata dall’ambiente sia ampiamente più decisiva, per il mantenimento della forma fisica e psicologica, rispetto a quello che ci hanno lasciato in eredità i nostri genitori. Così la nostra età biologica (la forma dell’organismo) e quella anagrafica possono differire anche di una ventina d’anni. A questo contribuisce in primo luogo lo stile di vita, che influisce in modo molto particolare sul nostro epigenoma. Il segreto di chi vive molto a lungo sembra stare nelle tracce epigeneticamente determinate del suo genoma: i ricercatori sono convinti che già molto presto, durante l’infanzia e l’adolescenza, vengano poste le premesse della salute e della longevità. Ma c’è una buona notizia: non è mai troppo tardi. Le marcature epigenetiche sono reversibili, e questo ci dà la possibilità di “riportare indietro” le variazioni della regolazione genica legate all’età. In questo capitolo vedremo come riportare in posizione “sano” il commutatore del nostro genoma e come controbilanciare gli errori di programmazione che si sono intrufolati nel corso della nostra vita.

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